OSSIMO
I due nuclei che compongono il Comune di Ossimo si trovano a circa 800 metri sul bordo inferiore dell’Altopiano di Borno.
Ossimo Superiore sorge su di un dosso alle pendici meridionali del Monte Mignone, ed è collegato con Borno e con Villa di Lozio dall’antica strada Borno-Lozio. Ossimo Inferiore sorge sul passo orientale dell’altopiano di Borno, in una conca delimitata dal dosso di San Damiano e digradante verso la profonda gola del torrente Trobiolo, sulla strada che conduce al Santuario della Santissima Annunciata e a Piancogno.
Molte sono state le scoperte di statue-stele, massi istoriati, incisioni rupestri, monete e tombe preistoriche.
L’antichità di Ossimo Inferiore è dimostrata dalla scoperta di stele preistoriche, di ceramica medievale, di tegole romane e da un probabile castelliere sul dosso di San Damiano.
Diverse sono le costruzioni di valore storico, con la presenza di edifici datati al XV-XVI secolo. Tra questi troviamo ad esempio Palazzo Rizzieri e la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, che pare sia stata edificata sui resti di un vecchio rudere, molto probabilmente un castello o una roccaforte.
A Ossimo Inferiore sorge invece la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, all’interno della quale sono custoditi importanti affreschi settecenteschi.
IL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA VALLE CAMONICA
Di particolare importanza è il Museo Etnografico della Valle Camonica, inaugurato nel 1995, dove possiamo ammirare attrezzi e oggetti di uso comune risalenti ad alcuni decenni fa. Tra questi ricordiamo la carda – attrezzo utilizzato per cardare la lana – , un fiasco e dei mestoli in legno. Quella al Museo Etnografico non è una semplice visita al museo: è un viaggio nel passato, in una casa tradizionale di montagna. Una casa profumante dei sapori di cibi tipici e risuonante delle musiche e dei canti serali diffuse da una antica radio a valvole, ancora conservata nel Museo.
